ANDREA TOMIO CAMPIONE DELLA RACE ATTACK SI RACCONTA

Andrea Tomio è il nuovo campione della Race Attack e succede nell'albo d'oro a Giuseppe Tarquini, vincitore della scorsa edizione.  

Il lombardo, istruttore di scuola guida e di corsi in pista, nel 2017 ha deciso di correre la Race Attack 600 in sella alla Honda CBR ottimamente preparata dal team Speedy Bike.  Al primo tentativo è riuscito subito nell'impresa di conquistare il numero 1 al termine di una stagione vibrante, che si è conclusa e decisa nell'ultimo round di Varano, battendo la resistenza di Rolando, Maggio e Manca, avversari di valore assoluto con i quale ha dato vita a sei round incerti.

Proveliberemoto

Non è stato per nulla un campionato semplice. Contro di me avevo avversari di valore e molto forti. Su ogni pista abbiamo lottato duramente e solo alla fine sono riuscito a spuntarla. Era il mio primo anno di corse e il MES è stata un'ottima palestra con un'organizzazione molto professionale”.

Quattro piloti in lizza per il numero uno fino a Varano. Tomio, Rolando e un po' più staccati Manca e Maggio.

“Ci siamo giocati il titolo all'ultima gara e sinceramente ero molto teso. Varano è una pista che mi piace e dove ho vinto alla prima gara, facendo mie entrambe le manche, ma non ero tranquillo. Era facile sbagliare e dunque mi sono concentrato tantissimo. Prima della gara ho iniziato a fare i conti del campionato e ho capito che per vincere dovevo stare davanti a Rolando. Così ho corso el mie due manche con l'obiettivo di non esagerare e controllare il mio rivale diretto. Ferrari è andato fortissimo e così ho preferito non prendere rischi. Alla fine ho corso la mia gara senza girarmi mai a vedere cosa accadeva alle mie spalle e questo ha ripagato. Sono molto felice e ringrazio tutti per questo trionfo: Speedy bike, i miei sponsor che hanno creduto nel progetto, i miei amici e familiari”.

Guardando indietro, miglioreresti qualcosa nella tua stagione?

“ Probabilmente in alcune occasioni avrei potuto rischiare qualcosa in più e migliorare la classifica. Ma va bene così' come primo anno”.

Come la maggior parte dei partecipanti della Race Attack hai scelto questa formula per correre.

“La Race occupa solo due giorni, se uno vuole prendere parte anche alle prove del sabato mattina, altrimenti potresti fare tutto in una giornata. Il livello è alto e divertente e i costi sono moderati. Per uno che viene dai pareggiamenti come me, penso sia la categoria migliore per approcciare alle competizioni. Per me è stata un'esperienza importante e formativa. Per questo mi sento di consigliarla a tutte le persone che solitamente disputano prove libere. È una gara vera da correre senza paura”.

Dopo la Race Attack quali sono gli obiettivi di Andrea Tomio?

“Questo fine settimana correrò l'ultima prova della Coppa Italia al Mugello in sella alla Honda con la quale ho vinto al Race. Probabilmente correrò anche la 200 Miglia. Per l'anno prossimo mi piacerebbe correre nel Civ o in Coppa Italia, ma sono anche desideroso di scoprire quali saranno le novità del MES per correre ancora in questo torneo. È  ancora presto per dirlo. Guardiamo come andranno le ultime gare della stagione”.