RACE ATTACK, LA PORTA D’INGRESSO ALLE GARE

I pareggiamenti sono ormai di gran moda tra gli utenti delle prove libere. Un surrogato di una gara che si sviluppa attraverso formule più o meno azzeccate, che permettono di assaggiare parte delle emozioni che una vera competizione offre.

L'appetito però vien mangiando, così da due stagioni è nata la RACE ATTACK, categoria dei trofei WHEELUP MES studiata soprattutto per coloro che non hanno mai affrontato una VERA COMPETIZIONE.

Proveliberemoto

La gara, esattamente come le prove libere, si sviluppa tutta su una giornata, con 2 SESSIONI di PROVE il mattino e 2 MANCHE nel pomeriggio. Questo permette ai piloti di vivere una doppia emozione, due partenze, proprio com'era nella vera Superbike. Non quindi una partenza lanciata o dai box come accade nei pareggiamenti. Il numero di giri di ogni singola manche non è elevato, tale da non mettere in crisi chi non dispone di una preparazione fisica di alto livello.

Oltre al divertimento la VERA GARA offre anche tanta sicurezza. L' allestimento di una pista rispetto alle prove libere prevede oltre ad una direzione gara che monitora lo svolgersi dell' evento tramite 4 direttori, un numero almeno triplo di commissari schierati lungo il tracciato rispetto alle prove libere, un numero noitevolmente superiore di medici e attrezzature di primo intervento. Un punto fondamentale da tenere presente quando si viaggia a quasi 300 km/h.

Particolare attenzione è stata posta anche ai costi. Si corre con licenza minivelocotà che ha un costo di soli 110 euro, proprio come una tessera SPORT FMI, le gomme sono uguali per tutti e contingentate. Non sono ammessi piloti che abbiano avuto nelle ultime due stagioni buoni risultati anche in trofei nazionali (vedi regolamento). La tassa di iscrizione alla gara è di soli 200 euro . Alla fine il costo che il pilota si trova ad affrontare è quello di una giornata di prove libere.

Un campionato tutto da vivere inserito nel paddock dei trofei MES, che permette di assaporare appieno il gusto delle competizioni. Ecco il video di una gara