TEST POSITIVI A VARANO E TANTE CURIOSITA’

A Varano, sabato 13 giugno, in occasione della giornata test del Motoestate abbiamo finalmente riassaporato il profumo di gomme e benzina, ascoltato la melodia dei motori. Ci voleva proprio, dopo il lockdown. Siamo tornati a vivere di passione, gustando l'antipasto della stagione che verrà, da fine luglio. Oltre alle categorie Motoestate in pista le Guzzi del Fast Endurance e le minigp. Una giornata bella, intensa e con spunti tra presente e passato e il primato, ufficioso del tracciato, siglato da Valtulini.

Valtulini da record: Il pilota del team BLACK Flag Motorsport ha condotto una giornata di test proficua. Per togliere la ruggine e per sistemare la sua Kawasaki. Alla fine dopo un bel lavoro di team ha sparato il giro record. Un giro dove ha effettuato sorpassi, quindi non certo da superpole, e fermare il crono sullo strabiliante 1'07"6 nuovo record, ufficioso, di Varano. Un tempo da brividi che conferma il potenziale del Valtu e che lo colloca tra i favoriti al CIV 2020. Dopo l'infortunio patito alla spalla, Stefano, è tornato al 100%. E si vede.

Moto2. In pista per la prima volta il campione in carica della 600,Daniele Corradi, in sella al gioiellino del team Altogo. Telaio artigianale e motore Honda. Un mezzo stupendo dotato di gomme Dunlop Moto2. Daniele ha preso confidenza con la nuova moto, ben diversa dalla performante R6 portata in trionfo lo scorso anno. A fine giornata, Corradi, senza strafare ha ottenuto ottimi riscontri con una moto dal grande potenziale non ancora sfruttato appieno.

Le road racing in pista. Stefano Bonetti e Francesco Curinga: Gli uomini jet dell'isola di Man hanno fatto il battesimo 2020 in quel di Varano. Orfani delle gare su strada, i due pluri titolati della Salita quest'anno rimarranno dentro i confini italiani. Entrambi si alterneranno tra Montagna e pista. Curinga parteciperà anche al Trofeo Fast Endurance in coppia con Oggero, oltre a qualche gara del Motoestate 600.

Tra passato e presente. Il bello delle prove di Varano è stato rivedere nel paddock diversi protagonisti dell'epoca d'oro degli anni 90. Quando le 125 impazzavano e usciva una generazione di piloti che avrebbe fatto storia. I Fratelli Guareschi hanno girato con la splendida GC Corse, oltre a dispensare consigli ai piloti del Frast Endurance. Andrea Ballerini, da anni tecnico e ora impegnato nel campionato asiatico, era invece al box per seguire il figlio Mattia al debutto nelle corse e pronto al Civ Junior. Altro figlio d'arte è Loris Capriolo, di cui si parla molto bene per le capacità di guida, con il padre ai box, ex pilota, molto veloce, della 125 degli anni d'oro. Ritornato invece in pista, nella 1000 Race Attack, Lazzaro Valsecchi, che dopo a 20 dall'ultima gara è tornato in pista con la Yamaha del team Tecnica moto e compagno di squadra di Palladino, uno dei favoriti allo scettro della categoria.

I piloti del Motoestate con il vento in poppa. La giornata di test è stata proficua per i tanti iscritti al Motoestate che hanno potuto girare bene e ottenere buoni riscontri cronometrici. La vecchia guardia, quella dei Boccelli, Cristini, Malfatto, Brugnone ha svolto buoni test, così come il team di Filippi nella 600. Ma un occhio particolare verso i giovani con Daniele Galloni subito veloce al debutto sulla Moto4 così come Paolucci E Andrea Vitali, new entry nel team di Piero Puzzo, capace fin da subito di essere molto velioce sulla Kawasaki 400, impressionando anche il campione in carica della 300 Niko Lusso. Molto bene anche Andrea Sorrenti, sempre sulla 300, e Fusto nella 125.

Boccelli con Dunlop. Ultima curiosità di questa giornata derviva da Massimo Boccelli. In pista con la fida Ducati, il pluri campione MES si è presentato con gomme Dunlop. Seguito da Aldo Ciccone, della Casa anglo nipponica, Boccelli ha ottenuto buoni riscontri cronometrici, ma soprattutto un ottimo feeling con le slick Dunlop. Un passaggio dunque importante che sta dando buoni frutti.