SUPERMONO: LA CATEGORIA PER TUTTI I MONOCILINDRICI

La Supermono ha rappresentato e rappresenta la categoria dei preparatori, di chi ama lavorare sulle proprie moto apportando modifiche sostanziali, oppure soltanto mettere un motore all’interno di un telaio di altra marca. È anche la categoria di chi ha Supermono dell’epoca d’oro, quella degli anni 90, o moto da gp come 125 o moto3. È la classe per tutti, dove si può prendere la moto dal box e correre.

Da quando è ritornata in pista all’interno del Motoestate, la Supermono, ha messo in mostra moto di tutti i tipi e spettacolo in pista con mezzi artigianali o derivati dalla serie. Per il 2020 la Supermono viene dunque confermata con lo stesso regolamento degli anni precedenti: motori 2 tempi, da 100 fino a 250 cc e motori 4 tempi monocilindrici da 200 fino a 450, per la supermono fino a 450, mentre la supermono Open rientrano moto 2 tempi fino a 500 cc e a 4 tempi fino a 800 cc. Il regolamento è dunque molto aperto e gli unici vincoli sono rappresentati dalla cilindrata e dal peso e dai pneumatici, che devono essere Dunlop. Per ogni gara i piloti possono utilizzare un massimo di quattro gomme tra prove e gara, e un treno va acquistato in circuito presso il racing service Bellotto Gomme.

Per partecipare alla Supermono, necessaria la licenza velocità o superiore, con un programma di gara che apre ufficialmente nel pomeriggio di sabato. Nella mattinata di sabato saranno disponibili, come da tradizione, turni di prove libere. La Supermono ha disposizione due turni di qualifiche e gara nella giornata di domenica. Il costo d’iscrizione al trofeo è quantificato in 400 euro e 250 euro per ogni gara. Chi invece volesse correre delle wild card, il costo gara è fissato in 350 euro.

Per informazioni e iscrizioni: segreteria@trofeimoto.it