SHOW A VARANO NELL’ULTIMO ROUND DEI TROFEI WHEELUP MES

I Trofei Wheelup Motoestate hanno concluso nel migliore dei modi la stagione, con un weekend ad alto contenuto di adrenalina sul tracciato di Varano. Davanti a una bella cornice di pubblico, i protagonisti hanno regalato gare spettacolari. In una domenica di metà settembre con temperature estive festa grande per i campioni di categoria. Galloni, Minigp 10 pollici, Bosello, Minigp 12 pollici, Farioli, Supermono, Della Bianca, 250, Lusso, 300, Raineri, Challenge Go Eleven, Pisano, 125 Open, Repetti, 125 sp, Como, Moto4, Bartolini, 1000 Open, Magnano, 1000 Stock, Corradi, 600 Open, Filippi, 600 Stock, Campaci, Race Attack 600, Fontana, Race 1000.

1000 Open: Luca Pini mattatore della prima gara della giornata riservata alle maxi moto. Il pilota di Carpi ha recuperato a suon di giri veloci il distacco da Bartolini, portandosi al comando a quattro giri dal termine. Una volta al comando, Pini, è andato in fuga mettendo tra sé e Bartolini un buon margine. Alle spalle dei primi due Cristini, che ha avuto ragione di Boccelli proprio nel finale. Fuori per scivolata Fratus, e quinto posto per Brugnone. Nella 1000 Stock vittoria di Figerod, davanti a Magnano e Mestriner.

Nella seconda gara di giornata, Luca Pini ancora davanti a tutti. Con la sua Ducati ha preso il comando delle ostilità e nel corso della gara ha aumentato il vantaggio su Bartolini, secondo e campione della 1000. Al terzo posto Cristini, grande rivale di Bartolini per tutta la stagione. Nella Stock affermazione per Lamagni, bravo a staccare la concorrenza e mettere alle spalle Magnano e Figerod.

600: Bagarre da brividi con Pusceddu, Corradi, Valtulini, Brignoli e Samarani a contendersi la leadership. Con il passare dei giri Pusceddu ha allungato sul gruppo, mentre Corradi dopo essersi portato secondo ha cercato di riprendere il leader, ma all’ultimo giro gara fermata per la rottura del motore di Pusceddu. Con classifica al giro precedente, il forte pilota romano ha fatto sua la vittoria su Yamaha gommata Dunlop. Piazza d’onore per Corradi, terzo Valtulini a cui è mancato feeling con la moto.

In gara 2 bellissima bagarre tra Valtulini, Brignoli e Corradi, bravi a staccare il gruppo. Il trio in fuga ha lasciato con il fiato sospeso fino alla fine. Una battaglia che ha avuto epilogo sotto la bandiera a scacchi con Valtulini davanti a Brignoli e Corradi. Con il terzo posto, Daniele Corradi, ha conquistato il titolo della 600. Nella Stock primo posto di Filippi, autore di una gara solitaria. Sul secondo gradino del podio Marzia Poncini. La veloce ragazza del moto club Ducale ha così chiuso la stagione con un bel piazzamento davanti a Speretta.

MIniGp: Kevin Milani ha staccato tutti fin dal primo giro e ha messo in cassaforte la vittoria. Bella bagarre alle sue spalle con Galloni, Cervioni, Alex 69 e D’Arliano, per la piazza d’onore andata a Galloni davanti a Cervioni. Fuori per guasto tecnico Arianna Barale, che ha così detto addio al titolo. A vincere gara e titolo della 12 pollici, Mattia Bosello che in gara ha preceduto Bianchi e Andreotti. Nella 10 pollici vittoria assoluta per Galloni, che ha fatto sua anche la 160. Nella 190 titolo a Cervioni. Peccato per Josephine Bruno scivolata alla curva Icxs dando l’addio a lottare per il titolo della 190 e dell’assoluta.

Supermono: Filippo Farioli mattatore della categoria. A lui gara e titolo, dopo una bella bagarre iniziale con Raimondi, al rientro dopo un infortunio, e brillante secondo. Terza piazza per Dall’Aglio che ha preceduto Savioli. Primo della Supermono 450 Ferri, davanti a Paolucci e Polenghi sulla moto dell’Università di Brescia.  Nella 250 affermazione e titolo per Della Bianca.

125 sp- Moto4: William Pisano detta legge dall’inizio alla fine e conquista titolo e quarta vittoria stagionale. Alle sue spalle Guerrini, campione italiano in salita che al debutto in pista sale subito sul podio e precede Bondavalli, terzo. Nella 125 sp vittoria e titolo per Repetti, bravo a regolare De Padova e Phaedra Theffo. Nella Moto4 bel successo di Di Vittori che ha lasciato Como alle spalle. Il pilota del team Bucci però con la piazza d’onore ha fatto suo il titolo. Terzo gradino del podio e vincitore della categoria Rookies, Di Emanuele, bravo a battere Morri.

300: Leonardo Carnevali vince dopo un bel testa a testa contro Raineri, primo della Challenge. Il pilota del CIV, Carnevali, ha lasciato alle spalle i rivali diretti, Lusso e Ioverno che hanno completato il podio. Titolo di categoria a Niko Lusso. Nel Challenge Go Eleven netta affermazione di Raineri che ha lottato con Carnevali per l’assoluta, e staccato i diretti rivali capeggiati da Felappi, ottimo secondo, e Ragusa, terzo.

Race Attack 600: Andrea Campaci vince a mani basse a Varano e conquista la corona. Un crescendo di stagione bellissimo per Andrea che non ha avuto rivali sulla pista di Varano. Al secondo posto in gara e campionato, l’antagonista Luca Pirotti. Al terzo posto il parmigiano Kenneth Costa autore di due terzi posti alle spalle dei due rivali per il titolo. Nella categoria Challenge vittoria di Bocenti su Campanini e Pepe.

Race Attack 1000: Scintille tra Michael D’Ambrosio e Alberto Naska Fontana, in lizza per il titolo. Nella prima manche bella battaglia a tre, con Palladino terzo incomodo. Dopo otto giri tirati Fontana è riuscito a avere la meglio su D’Ambrosio e Palladino. Ultima manche piena di pathos con i due piloti staccati di nove punti. E il finale è stato thriller. D’Ambrosio è scattato davanti, poi Fontana lo ha passato e si è portato in testa. A quel punto, per vincere il titolo, Fontana doveva sperare nell’inserimento di Palladino e così è stato. D’Ambrosio ha avuto un problema al cambio e ha dovuto cedere la posizione e finire terzo. Fontana e D’Ambrosio sono così finiti a pari punti e per discriminante vittorie (una in più) il titolo 2019 è andato a Fontana. Nella Challenge vittoria di Papa, nei Rookies Ermacora

Al termine di una stagione vibrante, il Motoestate 2019 va in congedo e l’appuntamento sarà per le novità 2020.