DUE MANCHE PER IL TITOLO TRA TARQUINI E MAGGIO

La Race Attack 600 arriverà, come tutte le altre classi, alla resa dei conti questo weekend sul tracciato di Franciacorta. Al vertice c’è Giuseppe Tarquini che comanda davanti a Luca Maggio. L’ex campione italiano della Montagna è vicino al primo alloro in pista, ma avrà contro un avversario che seppur staccato darà il massimo per sovvertire il pronostico. La lotta è aperta in una categoria  dove gli avversari non mancano, rendendo così la sfida molto equilibrata.

L’ultimo round della stagione si avvicina. Come state preparando la gara cruciale del campionato?

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Giuseppe Tarquini:”La sto preparando come tutte le altre gare di campionato: lavorando tutti i giorni dal lunedi al venerdi per 8 ore, faccio il meccanico in un'officina del mio paese. Scherzi a parte, sono tranquillo, mi sento bene e la moto è a  posto. Aspetto solo il giorno della gara”.

Luca Maggio:” Non mi sto allenando per niente. Ho fatto qualche turno domenica al Mes Experience. Per il resto nulla, vacanze e poi rientro al lavoro”.

Cosa ti aspetti dalla gara di Franciacorta?

Giuseppe Tarquini:” Mi aspetto una bella lotta con il mio rivale Luca Maggio, saranno 2 belle gare combattute come quelle del round scorso di Varano”.

Luca Maggio:” Mi aspetto di divertirmi e cercherò di stare ancora davanti per potermi divertire ancora di più”.
Che strategia userai per l’ultimo round?

Giuseppe Tarquini:” Nella Race Attack c'è solo una strategia da usare visto che le gare sono brevi: tirare al massimo dall'inizio alla fine senza commettere errori perché  anche il minimo sbaglio si paga caro.

Luca Maggio:” La strategia è semplice gas fino alla bandiera a scacchi. Per vincere il campionato sono obbligato a vincere e sperare in un passo falso del primo in classifica”.

Fai un bilancio della stagione fino a questo momento.

Giuseppe Tarquini:”Ottima! Sono in testa al campionato dal primo round di Franciacorta e con tanti punti di vantaggio. A inizio stagione non me lo sarei immaginato".

Luca Maggio:”La stagione sarebbe stata perfetta se non mi fossi steso due volte”.

In e out di questo campionato. Tuoi momenti positivi e negativi del 2016.  

Giuseppe Tarquini:” Il momento più bello fino ad ora è stato il primo round di Franciacorta dove ho vinto entrambe le gare, è stata una sorpresa sia per me che per la mia famiglia  che mi segue sempre! Momenti negativi invece non ce ne sono stati, è andato tutto bene!

Luca Maggio:” I momenti positivi sono stati tanti: dalle coppe prese , dai tempi fatti e da tutti i momenti che ho passato in compagnia dei miei amici il mio superteam k5 di cherubini e anche di voi organizzatori , sempre simpatici e disponibili. Momenti negativi le due cadute che hanno rovinato il risultato finale”. 

Ti aspettavi la concorrenza che hai trovato oppure ti aspettavi anche altri piloti in lotta?

Giuseppe Tarquini:”Pensavo ci fossero più piloti a giocarsi la vittoria visto, visto come era andato il 2015 mi aspettavo molti piloti in grado di lottare per i primi posti”.

Luca Maggio:”La concorrenza non me l’aspettavo così veloce: l’anno scorso quelli con cui sto lottando erano  più lenti ma quest’anno tra loro e le loro moto hanno fatto dei passi avanti. Il vincitore sarà il pilota più costante. Spero di battere Tarquini, ma sarà molto difficile. Lui dice di avere una moto vecchia e io gli dico che se vuole fare a cambio con la mia carta d’identità sono d’accordo – scherza e ride Maggio- Meglio una moto più vecchia che 15 anni in più sulla carta di identità.

Cosa ti piace del Motoestate e perché il pubblico dovrebbe venire a Franciacorta?

Giuseppe Tarquini:” Ci sono gare bellissime, sempre combattute in ogni categoria e il livello è alto, nella Race Attack i costi sono contenuti e questo aiuta, in più è bella l'atmosfera del paddock, nessuno se la tira e in questi due anni ho fatto molte amicizie”.

Luca Maggio:” Il Motoestate mi piace perché è una famiglia dove si può vivere anche il paddock. Mi sono fatto tanti amici divertendomi. Il pubblico dovrebbe venire a Castrezzato per vedere il mio sorpasso all’esterno sul primo in classifica al curvone-ride-. Quindi tutti alla finalona“.

Il livello agonistico è molto equilibrato, che cosa ha fatto la differenza quest’anno?

Giuseppe Tarquini:”Nella Race Attack 600 la differenza maggiore secondo me l'ha fatta la costanza di risultati, io personalmente sono arrivato in fondo ad ogni manche sempre tra i primi, il peggior risultato è stato il quarto posto in gara 2 di Varano, questo influisce molto sulla classifica”.

Luca Maggio:”La differenza l’ha fatta la costanza vista la concorrenza”.