SCALBI A UN SOFFIO DALLA ZONA PUNTI AL DEBUTTO NELL’EUROPEO STK 600

 Debutto europeo positivo per Filippo Scalbi sul tracciato di Jerez de la Frontera in occasione del sesto round dell’Europeo Stock 600. Il giovane pesare, uscito lo scorso anno vincitore del programma giovani indetto da Sprinthouse e campione della MiniOpen, dopo avere fatto un test nell’ottobre 2013 con la Kawasaki del team Go Eleven è stato chiamato a correre l’appuntamento spagnolo sulla seconda moto della squadra piemontese.

Venerdì nei due turni di prove, Filippo, ha badato a prendere confidenza con moto e team migliorando i suoi tempi costantemente. Il sabato nelle qualifiche ha agguantato il ventisettesimo tempo (1’49”495) e migliorando di oltre due secondi il suo limite personale, portandosi 2”8 dalla pole di Faccani.

Proveliberemoto

In gara il portacolori del Team Go Eleven dopo essere scattato dalla nona fila ha corso una gara in rimonta che lo ha portato al diciassettesimo posto finale a una manciata di secondi dalla zona punti.

Un debutto più che positivo per Scalbi che non aveva mai provato prima della gara  la ZX6 del team capeggiato da Gianni Ramello.

“Ho corso una buona gara e soprattutto mi sono migliorato costantemente. – racconta Filo a fine gara- Peccato solo alla partenza dove potevo recuperare più posizioni e mettermi in scia ai piloti in lizza per la zona punti. Non ho voluto rischiare e così il distacco che ho accumulato nei primi due giri l’ho mantenuto per tutta la gara.”

La prestazione di Scalbi è stata premiata dal team con la riconferma per il round di Magny Cours. Prima della gara francese, Filo, sarà impegnato a Franciacorta il 21 settembre per il penultimo appuntamento del trofeo Motoestate 600 che corre in sella alla Honda gommata Michelin del team Tecnica Moto. L’obiettivo sarà quello di lottare con i primi della classe.

Il risultato di Scalbi e l’opportunità offertagli dal team Go Eleven è la conferma che il progetto giovani voluto da Sprinthouse, atto a dare una chance ai più promettenti, sta dando ottimi frutti e creando un buon vivaio di ragazzi che possono ben figurare a livello internazionale.