MOTOESTATE, ARRIVANO LE PRIME NOVITA’

Il mercato corre, propone nuove moto e motorizzazioni e per offrire un prodotto di qualità per chi gareggia, è necessario studiare al meglio le nuove formule. Ecco così che il MotoEstate per il 2023 apporta alcune novità riguardanti le categorie al via. Alcune cambiano nel nome e nella sostanza, altre solo nella denominazione: scopriamole insieme.

Prima novità 2023: al via la Twins Cup

Il mercato della media classe va nella direzione delle due cilindri fino a 800 cc: la Junior Supersport nata nel 2022, prenderà ora il nome di Twins Cup in modo da essere facilmente riconoscibile anche da piloti stranieri. Impazzano infatti le bicilindriche anche all’estero, così come categorie con regolamenti molto simili. Il regolamento tecnico è ancora in fase di lavorazione per cercare di trovare la miglior soluzione per consentire a chi ha meno potenza di colmare il gap. L’obbiettivo è quello di anticipare le regole che verranno applicate anche nella categoria dedicata alle Twins, all’interno del mondiale 2024 e proporre una griglia all’interno della quale si potranno confrontare marchi, modelli e preparatori diversi, esaltando così il connubio tra contenuto tecnico e sportivo.

Twins Cup: quali moto al via?

Come da filosofia dei Trofei MES, ci sarà posto per tutti. Ecco quindi che la risposta alla domanda tanto attesa è: tutte, purché a 2 cilindri da 600 a 750 cc, 4 valvole, fino a 800 cc 2 valvole, di serie oppure prototipi come le RosMoto e di altri preparatori che usano motori Suzuki o Kawasaki. Si potrà correre anche con Suzuki di serie, Ducati Monster 600, oppure con le affascinanti e performanti Paton e infine con le ultime arrivate sul mercato, Aprilia 660, Yamaha R7, MT07 etc.

600 e 1000 Open: Sound of Thunder

Cambia nome e qualcosa anche nella sostanza della vecchia 1000 Open, che dal 2023 si chiamerà Sound Of Thunder, raggruppando V2 e V4 con classifiche separate. Nella V2 potranno partecipare moto due cilindri artigianali o di produzione con cilindrata da 1000 a 1400 cc. La V4 prevede la partecipazione di moto derivate di serie, con regolamento Super-Open da 1000 a 1300 cc.

Rimane invece invariata la 1000 Stock che conserverà il mono-gomma Dunlop. I piloti potranno scegliere di scendere in pista con le D213 oppure con le KR slick.

Anche il mercato delle Supersport di media cilindrata è in fermento e dalla scorsa stagione anche nel MotoEstate è entrata in classifica la Big Supersport che permette a team e piloti di schierare moto a due cilindri con cilindrata fino a 955cc, 3 cilindri fino a 800cc, oltre alle 4 cilindri di 600cc sia di produzione che prototipi. Per mantenere un nome in linea con l’altra classe regina, la 1000, anche la categoria 600 Open prenderà il nome di Sound of Thunder 600.

Per chi invece volesse correre la 600 Stock lo potrà fare solo con moto 4 cilindri derivazione di serie e con mono-gomma Dunlop, con scelta del pneumatico a discrezione del pilota.

Cambiamenti tecnici anche per ciò che riguarda la Moto4 con possibilità di utilizzare motori da 150cc, come quelli usati in Spagna, fino a 250 cc. A breve verranno pubblicate le specifiche regolamentari.

Goditi lo spettacolo di una gara della Moto4

Rimangono invariate le classi 125 SP, Supermono, 300 SS, Naked e Race Attack 600 e 1000. Categorie che in questi anni hanno mostrato un incremento costante di piloti al via, grazie a regolamenti stabili, destinati a rimanere tali anche nel 2023. A breve verranno pubblicati tutti i regolamenti e la data di apertura delle iscrizioni.